sabato 6 aprile 2019

In quel luogo serale e notturno

In quel luogo, là dove si divertono perfino le pareti,
ci sono ragazze e ragazzi, intrappolati da tante reti,
queste camuffano il loro corpo e la loro entità,
per poi colmarli di superbia e di socialità.
Li vedi gioire, ridere, piangere, bere e fumare,
per loro in estate è una legge andare al mare.
Li vedi parafrasare, ragionare e filosofare,
ognuno di loro tantissimi mestieri sa fare,
alcuni fungono da ottimi e maligni professori,
nel parlare correggono artisti, geni e assessori.
Tra vecchi fidanzati non mancano mai i rancori,
specialmente se entrambi hanno nuovi amori,
da lontano si guardano in maniera machiavellica, 
gli attuali partner non attuano nessuna azione bellica.
La magia dell'ebbrezza è la ciliegina sulla torta,
c'è chi scatena risse e chi vomita dinanzi a una porta.
Quando la serata finisce magnificamente,
lo stato può arricchirsi felicemente,
le multe in questi casi sono indecifrabili,
i pianti per un addio momentaneo sono sempre stabili,
amare un mezzo è sempre, sempre meraviglioso,
ma perderlo per delle sciocchezze è doloroso.
In quel luogo, là dove si divertono perfino i tavolini,
c'è tanta ipocrisia e desolazione, poverini! 


sabato 24 novembre 2018

Nostra Italia

Siamo tutti pronti a combattere
contro chi ci vuole abbattere,
in noi regna la più bella speranza,
che non sarà mai, mai abbastanza,
perché noi mai ci arrenderemo,
con le nostre glorie rinasceremo.
L’Italia è leggermente in crisi,
colmiamola di immensi sorrisi,
l’Italia non è la peggior nazione,
se l’è cavata in ogni situazione.
Tra noi non dobbiamo fare la guerra,
perché l’Italia è la nostra madre terra.
Qui esistono le persone indulgenti
pronte a farci sentire assai contenti.
Siamo di sangue europeo e americano,
ma nulla nei fossi sarà gettato invano.
Un degrado può capitare dopotutto
perché l’egoismo regna dappertutto.
Tra le vie coperte di nero asfalto,
molti, forse troppi guerrieri in salto
hanno abbandonato la propria vita,
sapendo che in guerra sarebbe finita.
Viva, viva l’Italia del 1861, evviva!
Viva, viva l’Italia nostra, sempre viva.
Contro tutto e tutti sfideremo la morte,
il destino, la sfortuna e la nostra sorte.
Viva l’Italia con tutte le sue vittorie,
imprese, conquiste, gioie e glorie.

domenica 11 novembre 2018

Giugno 2015


Di male, cosa ti ha combinato un ragazzo sensibile?
Voleva avere le tue attenzioni in un modo incredibile.
Se non lo sai, te lo scrivo io, la gelosia
fa parte dell’amore e della sua magia.
Tua madre così immune e rigorosa
non ti avrebbe vista vestita da sposa,
lo sapeva, d'altronde dopo la nostra rottura
non mi ha chiamato, di me non aveva cura.
Orbene, tu cerca, cerca un altro amore,
in modo che sappia cogliere il tuo candore,
qualcun altro sopporterà la tua tristezza,
per te sarà l’eterna e felice salvezza.
Illusioni hanno camminato nelle nostre teste,
abbiamo litigato sovente dentro a tante feste,
poi, ci siamo destati dal sogno che ci circondava,
abbiamo capito cos’era che ci allontanava,
avevamo paura di lasciarci, ma in noi c’era una sfida,
infatti, tutti al nostro fianco sentivano le nostre grida.
Non erano canzoni e nemmeno racconti,
erano presagi palesi, visti da tutti i tramonti,
cominciava a crescere il nostro disinganno,
sparlavamo senza donarci alcun inganno,
la verità adagio volava, volava da sola
e soprattutto in ogni nostra singola parola.
Lasciarci forse è stata la scelta della nostra vita peggiore,
ma se non ci fossimo mai veduti, sarebbe stato migliore.

sabato 18 agosto 2018

Sole

Spensierato è il sole splendente,
è sempre attaccato al cielo posato
col suo sguardo felice e ardente,
ammira da lassù, incantato.

Immoto regna di mattina,
ci saluta con i suoi raggi,
scioglie la fredda brina
e sostenta tutti i paesaggi.

Lo ringraziano persino i fiori,
loro sono veri e unici amici,
loro sembrano mirabili cori
e dicono al sole che non ha nemici.

Quel volto così rotondo
è saturo di puro godimento,
danzano in quel girotondo
i volatili e il loro gradimento.

Sole, che ci realizzi nel lavoro,
nella magnificenza e in amore,
sei la stella più bella di colore oro,
colmi di gaiezza il nostro cuore.

Con gli occhi ti vezzeggerò in eterno,
contemplerò l’effigie del tuo viso,
sarai per sempre nel nostro interno,
per tutti noi sei il miglior paradiso.

Madre terra

Oh mia amata terra
quanto ti adoro!
Sei unica, sei il mio dio.
Madre terra,
tanti benefici mi hai regalato,
ho avuto in cambio
una fortuna imponente.
Madre terra,
tanti bei campi possiedi,
li scruto tutti
come se stessi leggendo,
contemplo tutto felicemente.
Madre terra,
sono andato in vari posti,
ma nessuno mi ha mai colmato
come riesci a colmarmi tu.
Ho viaggiato dentro di te,
grazie alla forza del vento
che mi sospingeva
e ristorava la mia mente.
Quanto amo guardare l’aurora!
Quanto amo guardare il tramonto!
Quando dà il cambio alle stelle.
Null’altro potrà mai colmare di gioia
il mio cuore, solo la mia terra.
Sono in un mondo diverso,
i giorni volavano via
speditamente.
Non sono ancora morto,
continuerò in eterno
a vivere nella mia terra
che mi ha regalato tante avventure,
tanti dolori e tanta felicità,
mi ha donato un’altra vita.
Quando morirò,
nuovamente rinascerò
nella mia amata terra.

In quel luogo serale e notturno

In quel luogo, là dove si divertono perfino le pareti, ci sono ragazze e ragazzi, intrappolati da tante reti, queste camuffano il lor...