sabato 18 marzo 2017

La nostra terra

Amo stare nella mia terra
senza attendere la guerra,
aspetto solo la signora pace
quella che si diverte e tace
quando sibila nel grande vento
io l’ascolto e divento contento.
Amo i suoi ulivi e il suo mare
e tutte le sue torri rare,
ho avuto un’immensa fortuna
e non un’immensa sfortuna.
Qui è pieno di contadini
e di patrioti cittadini,
qui è pieno di vantaggi
e il sole con i suoi raggi
sempre riscalda il nostro paesaggio
per lui è come venire a farsi un viaggio.
Mai lasceremo il nostro Salento,
né a passo veloce né a passo lento,
sempre ameremo il nostro Salento
che gioia, che nella mia anima sento.

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